Nonostante l'alta popolarità del supply chain management sia nella teoria che nella pratica non esiste unanime consenso sul suo significato, anche perché il suo sviluppo in ambito manageriale e accademico è recente. Esistono decine di definizioni che possono essere sintetizzate, tuttavia, nei seguenti approcci: SCM inteso come nulla di più che un nome diverso dato all'integrazione logistica (Tyndall G. 1998); SCM leggibile come una integrazione verticale tra imprese (Cooper M.C., Ellram L. M 1993); SCM considerato come un processo di gestione e coordinamento (La Londe B.J., 1997); SCM concepito come una filosofia manageriale di gestione (Ellram L.M., Cooper M.C, 1990) che guida i membri della supply chain verso la creazione di valore per il cliente. Probabilmente la definizione che riassume tutti questi concetti è tuttavia la seguente: il Supply chain management (SCM), o gestione della catena di fornitura, è un sistematico e strategico coordinamento delle tradizionali funzioni aziendali e delle tattiche prima all'interno di ogni azienda e poi lungo i vari membri della supply chain con l'obiettivo di migliorare le prestazioni di lungo periodo dei singoli membri e dell'intera supply chain. (Mentzer, 2001).