La tridimensionalità è la pertinenza di un oggetto o di un'immagine al campo delle tre tradizionali dimensioni spaziali. Viene indicata anche con l'acronimo 3D o 3-D che letteralmente sta per "tre dimensioni". Si riferisce alle tre dimensioni spaziali indicate genericamente con le coordinate cartesiane X, Y e Z. L'uso comune di questo termine è diffuso in molti e svariati campi e spesso associato ad altri termini come ulteriore specificazione qualitativa (es: grafica computerizzata, video 3D, cinema 3D, occhiali 3D, suono 3D). Il termine viene usato di solito per indicare una pertinenza del termine al campo delle tre dimensioni, alla riproduzione prospettica e dotata di "profondità" delle immagini, dei suoni o in generale di un'esperienza sensibile. La vaghezza del termine ne determina in alcuni casi un uso poco chiaro (spesso in campo pubblicitario e mediatico), che dovrebbe suggerire una vaga e spesso non comprovata sensazione di "realtà", fedeltà della riproduzione, o più semplicemente di "futuribilità".